mercoledì 23 dicembre 2015

Sotto l'albero di a fiSh on a cloud

Ridendo e scherzando tra due giorni è Natale.
Quest'anno poi è stato particolarmente impegnativo e travolgente ma, a differenza degli anni scorsi, il 23 sera ho già tutti i regali pronti e anche la spesa fatta!

Giusto per non parlare sempre e solo di cosa facciamo qui, ho deciso di svelarvi cosa c'è sotto il nostro albero (che in realtà non c'è, ma ne parliamo un'altra volta...)

Alcuni di questi regali sono per noi, e alcuni per qualcuno di voi, ma tutti rigorosamente handmade.

Il primo regalo è questa stupendezza:


Una maxispilla dipinta a mano da una della mie creatrici preferite: Enrica Trevisan.


Poi abbiamo loro, divertentissime e adattissime ad ogni angolino della casa e del laboratorio...



Non credo abbiano bisogno di presentazioni, nel caso (vergogna!) ecco a voi LE PALLE!

Sempre rimanendo sul tondo ecco una superchicca, gli orecchini in rame smaltato di Kairoslab



Cambiando completamente genere, poteva mancare un sapone scrub di InFELTriscimi?



Dato che ho sempre avuto la passione per le cose minuscole, c'è anche un amigurumi di Mrs Poppy


Purtroppo quando l'ho incontrata io le renne già erano scomparse, ma ho preso un microscopico pupazzetto giallo. Lei sostiene sia un personaggio di Star Wars (e io le credo eh) ma a me ha conquistato il fatto che fosse  uno stupendo babanetto giallo!



Ultimo, ma non ultimo, il primo regalo di Natale che ho ricevuto quest'anno è un bellissimo anello da pollice (non so se si chiama così ma io lo porto lì) disegnato e realizzato per la mia manina santa da 


In argento grezzo.... favoloso!

Visto quante cose bellissime ho scovato ?


E tu, cos'hai trovato sotto l'albero?


Per caso un pacchetto tipo questi...



e magari sei qui a curiosare quali mani hanno realizzato il tuo regalo?


BENVENUTA!!

Guardati in giro e, se ti va, fammi sapere cos'hai ricevuto.


S.


mercoledì 25 novembre 2015

LAB LAB passati, presenti e futuri

Nel post precedente (e un pò datato lo ammetto) vi avevo accennato al laboratorio che avrei tenuto al Filatoio di Caraglio in occasione de l'Orto delle arti.

Ecco come è andata: 

Tavolo pronto con tutti gli 'attrezzi del mestiere'


Un pò di spiegazioni sulle tecniche, i supporti ed i tipi di inchiostro che andremo ad utilizzare.

E poi si parte alla scoperta di un mondo nuovo e colorato...



... ognuna con il suo stile



e la sua voglia di sperimentare




Questo è l'aspetto che più mi affascina quando si parla di creatività: con le stesse basi e gli stessi materiali nascono cose completamente diverse e uniche, proprio come le teste e le mani (ed i cuori) che le realizzano.


Io mi sono divertita moltissimo e loro.... giudicate voi dalle loro espressioni!

Tant'è che ci siamo lasciate con la promessa di rivederci presto per imparare a realizzare, sempre con le nostre manine sante, i timbri per stampare...

ed ecco cosa combiniamo questa volta!



Sarà un laboratorio di un paio d'ore, dove impareremo come incidere sulla gomma un motivo stampabile. Dalla progettazione del disegno, al trasferimento su gomma, all'incisione con le sgorbie.


In ultimo li monteremo sui supporti in legno e via... pronti per stampare!

Ecco i timbri che ho realizzato per me per personalizzare le shopper e le scatole per i vostri regali di Natale.


Questa volta ci concentreremo sulla stampa su carta. 
Come vedete ci sono anche figure molto semplici proprio per far si che il laboratorio sia fruibile anche da chi non è abituato a creare con le mani. 





Tuttavia non sarà obbligatorio realizzare soggetti a tema natalizio!! 

Io vi spiego come fare e poi sta a voi applicare la tecnica in base ai vostri gusti.

Tutte queste meraviglie le faremo in un posto speciale che di meraviglie ne vede nascere parecchie, saremo ospitati da ROBA CHE SKOTTA il 'covo' degli amici ceramisti e fotografi!




 (così avremo anche delle foto fichissime come quelle di Nadia Dotta che avete visto in questo post -  penso sia superfluo indicare quali sono le sue rispetto alle mie, il lavoro di un professionista si vede subito!!)

VI ASPETTIAMO!

Per info ed iscrizioni: info.afishonacloud@gmail.com



martedì 22 settembre 2015

Belli eh... ma poi, cosa ne fai?

L'altro giorno sono passati i miei a trovarmi mentre stavo lavorando sotto il portico.

Si chiacchierava del più e del meno (loro) mentre io cercavo di coinvolgerli nel perchè stessi incidendo tutti quei riccioli di gomma....




.....ritagliando pezzi di bancale...





...incollando e rifinendo per avere i MIEI timbri
fatti con le mie mani.

(perchè se è fatto a mano è meglio se quelle mani sono le mie! ) 




Dopo un pò, mentre io gongolavo a vederli così stupendamente imperfetti arriva la domanda un po' titubante di mia mamma:

"belli eh... ma poi, cosa ne fai?".

E lì si schiude il sorriso che arriva dal cuore  (dopo aver contato diciamo fino a 5?) mentre le spiego che con quei timbri ci stampo il tessuto...






e poi ci confeziono un abito... 


che sarà speciale perchè non ce ne sarà un altro uguale.

Lei mi guarda sorridendo e immaginandoselo, mentre io penso che quando lo vedrà come sempre lo girerà al rovescio per controllare le cuciture, come ha sempre fatto con i suoi e come mi ha sempre insegnato a fare ben prima che decidessi di imparare a cucire.

E le spiego che questi timbri mi serviranno in un laboratorio, dove insegnerò come stampare in casa per dare quel tocco in più ai propri abiti.

"ah si!" 

mi fa lei (che cerca sempre di ricordarsi le centomila cose che ho in mente di fare)

"quella cosa dell'orto..."

"Si, mamma L'Orto delle arti!"



PS:
Ora una precisazione mi sembra doverosa: non è che mia mamma sia completamente rincoglionita, ma a 81 anni, benchè continui ad infilare l'ago senza occhiali e a disfare le cuciture se non sono perfette, quando le parlo di post e blog si perde un pochino. 




lunedì 7 settembre 2015

Questa è una storia di mani..




ma cominciamo dall'inizio....

LA PROPOSTA da cui tutto è partito era questa : realizzare dei gadgets per una serie di mostre sul territorio legate al concetto ed al logo Gusto e bellezza - dal giardino alla tavola.

La primissima idea è stata una t-shirt, cucita e stampata a mano, ma il pochissimo tempo per la realizzazione dei gadgets in caso di affidamento dell'incarico (giochiamo per vincere, no?) mi ha fatta desistere... 

Così mi sono letta nel dettaglio la descrizione delle varie mostre e cosa va in tavola dal giardino/orto/campo oltre al cibo? 
Il tovagliato!

La scelta del materiale invece è stata immediata: LA CANAPA!


Un tessuto naturale del passato, di cui non solo si conserva memoria nelle nostre terre ma anche ricavato da una pianta che si è ritornati a coltivare in valle Grana.

Inoltre avevo da poco individuato dei bei 'rotoloni' di canapa vecchia al Filatoio di Caraglio in occasione della Mostra Mercato di Filo in Filo a cui partecipo tutti gli anni...



Rimaneva solo un dubbio... come realizzare un logo così elaborato?


Dopo una serie di deliri di onnipotenza tipo 'lo ricamo', lo incido nel linoleum e lo stampo... ecco finalmente la vera alzata d'ingegno... lo serigrafo!! 

(Certo, io una SERIGRAFIA non l'ho mai fatta.....

ma è tanto tempo che volevo provare, e poi la scadenza del progetto è domani..... ok, deciso, proviamoci e poi vedremo, tanto magari non se ne fa niente...)

E invece..... IL PROGETTO E' PASSATO!!

(Squilli di trombe, panico, studio, ricerche, ordini, attesa....)

Ecco acquistata finalmente TUTTA la canapa che mi serve...


lavata e asciugata




in attesa della preparazione del telaio serigrafico, e dell'arrivo di colori all'acqua, ritardante, catalizzatore, racla, mazzi e pupazzi... e tutte le altre cose di cui fino a poco prima ignoravo l'esistenza.

Finchè, una volta reperito tutto il materiale eccoci pronti per la grande sfida!

La prima impresa è stato tagliare la canapa. 


Anche dopo il lavaggio il tessuto è molto compatto e sostenuto


Il filo delle mie forbici da taglio è messo a dura prova, ma mentre fisso questa trama per andare dritto mi emoziono tantissimo ad immaginare le mani delle donne che hanno filato e tessuto questa canapa, le loro chiacchiere e confidenze durante il lavoro. Vedo i nodini, e in qualche angolino un filo più scuro, e mi è chiara la ricchezza culturale che mi scorre tra le dita. 


Poi il sogno svanisce e si arriva alla prova del nove... la stampa.


Il laboratorio è allestito sotto il portico, fa caldo e stampiamo all'aperto (col mio grande incubo che l'inchiostro si secchi e buttiamo via il telaio.... mica mi è venuta l'ansia?)




Posiziono il colore, un bel respiro.... mi tremano le gambe







Dopo una serie di prove, sbavature, lavaggi del telaio, isterismi (miei), l'uomo paziente che mi ha sposata prende in mano la situazione, rimescola il colore, risistema il tutto e... ignorando le mie lamentele come solo lui sa fare.... comincia a stampare.



e con mia sorpresa, funziona alla perfezione!




Il giorno dopo si passa al rosso, ma ormai chi ci ferma più?






Ancora un paio di giorni per rifinire le tovagliette e siamo pronti per la consegna.





Ma la soddisfazione più grande è vederle esposte nei bookshop delle Mostre legate al progetto Gusto e bellezza!






Grazie a tutte queste mani, del passato e del presente.




Intanto mi sono innamorata della canapa e già un altro progetto ha preso forma......













venerdì 29 maggio 2015

com'è andata a finire?

E' andata a finire che ho fatto il laboratorio...


Ed ecco le ragazze intente a studiare le decorazioni...





Silvia ha scelto di decolorare un abito nero un pochino anonimo

decolorazione con timbri indiani in legno

e di ravvivare una maglia semplice grigia con pennellate blu e viola...



Alice invece è partita da magliette bianche che ha stampato con i timbri indiani...














































con i caratteri tipografici....




 e in ultimo con la tecnica 'splash'!!!









E io? ho spiegato, aiutato, riso e... mangiato le torte!

D'altra parte avevo già giocato la settimana prima....

stampa con limone

stampa con timbro antico indiano in legno

prove colori


un pò di precisione....



il supporto trasferisce la sua texture dentro il mega pois



ed ecco confezionata la prima t-shirt della collezione 
I PUA' CHE NESSUNO HA!